
In Italia, si stima che la popolazione dei gatti domestici abbia raggiunto i 7,3 milioni, contro i 7 milioni dei cani. Tuttavia, del 38,8% delle famiglie italiane che posseggono almeno un cane o un gatto, le famiglie gattofile figurano per un 18,3% e quelle cinofile per il 27,1%1. Questi numeri indicano che i gatti sono molto amati e diffusi nelle case italiane.
Nonostante la mancanza di un’anagrafe nazionale degli animali da affezione e il fatto che i pets non siano inclusi nel censimento Istat, la presenza di gatti nelle famiglie italiane è evidente. Anche se la registrazione in anagrafe per i gatti non è obbligatoria, circa il 50% di loro è registrato, rispetto all’87,1% dei cani1.
Per quanto riguarda la cura della salute, la maggior parte dei proprietari fa vaccinare regolarmente il proprio gatto (circa 90%). Le visite dal veterinario sono bi-annuali per il 64,3% dei gatti e almeno tri-annuali per il 10,2%. Inoltre, il benessere non viene trascurato: il 64,3% dei proprietari fa giocare il proprio gatto almeno una volta al giorno, mentre il 47,6% mette in atto misure preventive per favorire l’accettazione del proprio felino1.
Insomma, i gatti italiani vivono in famiglie amorevoli, ricevono cure adeguate e godono di spazi sicuri e confortevoli. 🐱❤️